ragade anale dr Marco Franceschin

La ragade anale è una lacerazione più o meno profonda della mucosa del canale anale. È  in sede sottostante alla linea pettinata e prevalentemente posteriore 90% dei casi, solo nel 10 % è a sede anteriore. E’ una causa frequentissima di sanguinamento e dolore durante la defecazione.

I sintomi sono rappresnetati essenzialmente dal dolore spontaneo estremamente acuto (tipo ferita aperta) anche  notturno  ma soprattutto dopo la defecazione; Sanguinamento anale (sangue rosso vivo); Sensazione di ano umido; Prurito anale a volte incontrollabile.

La terapia comprende l’uso di emollienti fecali (olio, crusca, Psyllo,) al fine di aumentare la morbidezza del materiale fecale; Semicupi Tiepidi ; Massaggio del canale anale (digitale o con dilatatori anali); Terapia medica locale (sfinterotomia chimica).

In caso di insuccesso della terapia conservativa si procede con l’approccio chirurgico che prevede la sfinterotomia laterale (sezione dell’ultima parte dello sfintere anale esterno) in acuto o posteriore con anoplastica se la ragade è cronicizzata. Una piccola percentuale dei pazienti può sviluppare incontinenza fecale post chirurgica.