Il Dott Marco Franceschin si è sempre occupato in prima persona della diagnostica dell’apparato digerente. Infatti esegue personalmente gli accertamenti necessari per l’inquadramento delle patologie dell’apparato digerente dirigendo servizio di Endoscopia Digestiva (Colonscopie ed Esofagogastroduodenoscopie) ed eseguendo personalmente , dell’ambito delle malattie del pavimento pelvico le manometrie ano-rettali e le ecografie transanali 3D.

Diagnostica apparato digerente -Endoscopia Digestiva

Diagnostica apparato digerente-dr Marco Franceschin

L’endoscopia digestiva rappresenta il metodo di indagine diretta per le malattie digestive. Grazie all’uso di strumenti endoscopici infatti il medico è in grado di vedere per mezzo di una telecamera l’interno dell’apparato digerente potendo così non solo fare diagnosi precoci di malattie quali gastrite, ulcera gastrica e duodenale ed esofagite da reflusso ma anche individuare polipi e formazioni tumorali a livello dell’esofago, stomaco, duodeno, ileo colon e retto. Le principali indagini sono note con il nome di GASTROSCOPIA e COLONSCOPIA e possono entrambe essere eseguite in sedo-analgesia o in sedazione profonda. Se per la gastroscopia è sufficiente essere a digiuno da almeno 12 ore, per l’esecuzione è necessario eseguire la ”pulizia del colon-retto” con apposite soluzioni lassative da bere il giorno prima dell’esame oltre all’astensione delle fibre vegetali per almeno 5-7 gg prima della data prevista. La preparazione non ottimale del colon-retto infatti può gravemente pregiudicare l’attendibilità dell’esame e talvolta impedire la conclusione dello stesso.

Gastroscopia

Definita più correttamente Esofago-gastro-duodenoscopia, la gastroscopia è un esame della durata media di 7 minuti che prevede l’esplorazione in sequenza della faringe, esofago, stomaco e del duodeno i quali, essendo organi cavi, possono essere, per mezzo di aria insufflata, distesi ed osservati con cura.

Normalmente durante questo esame si eseguono dei prelievi bioptici (tipicamente all’antro ed al corpo gastrico) per escludere alterazione dei tessuti ed infezioni croniche di un batterio noto come Helicobacter Pylori responsabile dell’Ulcera Gastrica.

Colonscopia

La colonscopia consente di esaminare la superficie del colon-retto inserendo, attraverso l’ano, un tubo sottile e flessibile che viene fatto avanzare mentre si introduce aria per distendere le pareti dell’intestino.  Per rendere la procedura più confortevole, al paziente viene somministrato un sedativo e un analgesico per via endovenosa. La colonscopia è generalmente ben tollerata. Nel sospetto di lesioni maligne  sarà eseguita una biopsia (prelievo di un campione della muscosa del colon) per le analisi o direttamente una polipectomia se le dimensioni lo consentono. Nel caso di polipi di grosse dimensioni, verrà riprogrammata una seduta operativa. Generalmente queste procedure non sono dolorose.

Diagnostica apparato digerente- Manometria anorettale

Manometria anorettale Dr Marco Franceschin

È un esame che valuta la pressione ed il funzionamento dello sfintere anale e la sensibilità dell’ampolla rettale. È utile per indagare alcune patologie come stipsi, defecazione ostruita, incontinenza fecale, ragade anale, prolasso rettale, emorroidi o dolori e spasmi rettali; inoltre, viene effettuata prima degli interventi sul retto e sull’ano e delle terapie riabilitative. L’esame è costituito dall’introduzione di un piccolo sondino (del diametro di 5 mm), con un palloncino all’estremità, nel retto, per circa 10 cm, mentre il paziente è sdraiato sul lettino.
La sonda misura la pressione e i movimenti dello sfintere anale sia a riposo sia durante la contrazione volontaria. Successivamente, si studia la sensibilità dell’ampolla rettale, gonfiando con piccole quantità di aria, il palloncino posto sull’estremità del sondino. L’esame dura circa 20-30 minuti. L’esame non è doloroso.

Diagnostica apparato digerente- Ecografia Transanale

ecografia transanale

L’ecografia transanale 3D è un esame diagnostico che consente l’acquisizione di immagini tridimensionali del canale anale. 

Le principali indicazioni all’esecuzione di tale esame sono lo studio dell’integrità delle strutture muscolari nei casi di incontinenza fecale, lo studio dei processi infettivi perianali (ascessi e fistole) e lo studio delle lesioni maligne del canale anale. In media l’esame completo dura 10-15 minuti ed è eseguito a livello ambulatoriale. Non è doloroso.